mercoledì 18 gennaio 2012

FAMA E FAME ,a proposito del capitano Schettino

Quando il vento è contrario , niente può risparmiarti . Quando la "fama" cammina è come una fame che mangia tutto , senza razionalità e senza conoscere . Stritolare gli altri è saziare la propria anima in pena , ma la verità arriva con lentezza e ricerca e solo allora potremo dare un giudizio , senza condanne . Nella fama c'è il dolo , nel peccato solo la colpa .

lunedì 9 gennaio 2012

Nicola Zirpolo , un garibaldino volturarese

Zirpolo Nicola di Gioacchino e di SandaroAngela,


nato e domiciliato in Avellino. Soldato

nella divis. XVI Cosenz, brig. II De Milbitz,

batt. I De Flotto, matr. 32, congedato a Salerno

il 14 dicembre 1860.



Sul Corriere dell’Irpinia di ieri un bell' articolo di Dora d’Onofrio del Vecchio sui garibaldini d’Irpinia che contribuirono a costruire l’Unità d’Italia con generalità di ognuno di essi . Mi ha colpito Nicola Zirpolo di Gioacchino e Angela Sandalo nato e vissuto ad Avellino . Mi ha fatto capire subito che era volturarese e una breve indagine ha confermato appieno la mia ipotesi .

E’ Nicola Zirpolo di Gioacchino e Angela Santoro di Volturara Irpina , nato il 16 Febbraio 1833 . Lo ritroviamo nello stato delle anime del 1863 e del 1865 , ancora celibe . Poi se ne perdono le tracce , inghiottito dal nulla . Non è sposato e non lo si trova nemmeno nel registro dei morti . Forse è emigrato , forse è deceduto altrove .

Resta la storia di un giovane sconosciuto , arruolatosi nei garibaldini , quando i suoi coetanei e conterranei invece combattevano nell’esercito borbonico , inseguendo l’ ideale di un’Italia Unita e libera . E’ l’opposto del brigante Pagliuchella , che preferì la montagna e la morte all’esercito italiano , ma resta alla fine la dicotomia della scelta di campo che ha preparato il nostro presente . Sono ambedue eroi , spinti da valori diversi ma ideali , ed ambedue hanno contribuito a costruire nell’ anonimato della loro esistenza terrena quest’Italia , di cui dobbiamo andare fieri e nella quale cresceranno i nostri figli ed i loro discendenti .

Il fratello Giuseppe è l’antenato di una numerosa famiglia , con il soprannome massumino , dal figlio Zirpolo Massimino , deceduto alla fine degli anni 70 , una persona simpatica ed allegra che aveva fatto dell’attaccamento alla Patria un impegno personale e totale ( soldato nella I Guerra mondiale era stato nominato negli anni 70 Cavaliere di Vittorio Veneto , ed ogni anno partecipava ai festeggiamenti delle ricorrenze della Grande Guerra che si tenevano a Re di Puglia , il Grande Sacrario nazionale .

Nel 1970 ebbi l’onore di parteciparvi personalmente , invitato da Lui e Salvatore Volpe , Presidente dell’Associazione Fanti d’Italia . Un ricordo memorabile ed indelebile che ha costruito molti valori della mia esistenza .

Onore a Voi !